Ha soltanto 23 anni, ma il designer Giulio Masciocchi con le sue idee straordinarie sta conquistando il mondo del design. Giulio era al corrente che gli occhiali da sole con esclusiva montatura a specchio da lui ideati stavano ottenendo un posto di riguardo nelle più qualificate vetrine, ma l’altro giorno, navigando in internet si è accorto che il prototipo più gettonato stava a protezione degli occhi di Cristiano Ronaldo, pallone d’oro del Real Madrid. Il ritratto – postato anche sulla pagina facebook della casa produttrice, la Glassing – è stato scattato mentre il calciatore, in auto, si appresta a firmare alcuni autografi.
La novità assoluta del giovane cernobbiese che ha aperto uno studio a Piazza Santo Stefano in via Mondelli, nell’angolo verde della villa del nonno, il commercialista comasco Edgardo Cassina, scomparso qualche anno fa, è rappresentata dalla partecipazione, con promettenti prospettive al Salone satellite del mobile. In questa sede, padiglione 13/14, nella sezione in cui vengono presentate le creazioni dei giovani designer con meno di 35 anni il designer cernobbiese presenterà un originalissimo prototipo di sedia a sdraio. Un modello cui è stato imposto il nome di fantasia Xilema regolabile e bilanciabile da collocare in casa, sul terrazzo o ai bordi di una piscina. Il modello tutto in legno è in fase di costruzione nella bottega di un artigiano lecchese.
Oltre agli impegni assunti per alcuni progetti coperti da riserbo per conto di Versace-Home, Masciocchi nel Fuori Salone di via Cerva 24 a Milano, sempre dall’8 al 13 aprile, nello stand con Giulio Cappellini di Meda, al quale fa riferimento l’Istituto Marangoni, avrà uno spazio privilegiato con due creazioni destinate a suscitare interesse e richiamo, la sedia Uland destinata al relax e il vassoio Harold con alzata, adatto per le scrivanie di illustri personaggi del nostro tempo o per servire le colazioni a letto a qualche star d’Oltreoceano. Quest’ultimo è realizzato con un materiale prodotto in Svezia costituito dall’intreccio di fili plastici ecosostenibili. Per ragioni di riservatezza i prototipi al momento non sono ancora visibili pubblicamente e la sorpresa sarà grande. Masciocchi sta elaborando altre idee tra le quali un bracciale esclusivo. Ma una peculiarità l’ha riservata anche a se stesso. Ha acquistato, di seconda mano, un modello di taxi londinese con sei posti a sedere e spazio separato per l’autista, guida a destra e cambio automatico. Gira per Como e non si può fare a meno di notarlo.
Dal tessile alle lenti, storia di un talento: La storia di Giulio Masciocchi è emblematica. Dalle scuole pubbliche cernobbiesi il designer è passato al Setificio, sezione grafica e comunicazione, poi con qualche disegno sotto braccio si è presentato a un’edizione di Comocrea, a Villa Erba, bussando allo stand di mister Peter Westcott di Londra il quale, attratto dell’estro creativo del ragazzo, gli ha offerto lavoro nella capitale britannica. È seguito un anno di impegno, adeguatamente retribuito, ma Giulio, che nell’ambito del tessile ha visto limitati gli orizzonti, ha deciso di tornare in Italia e di specializzarsi alla Marangoni. Al termine del ciclo di studi con la tesi “Non è importante quello che vedi, ma solo come lo vedi”, riferita appunto agli occhiali con montatura a effetto specchio fatti propri dall’azienda Glassing che opera in stretta collaborazione con la Marangoni, il giovane cernobbiese ha ottenuto il massimo dei voti con lode. Il design degli occhiali, denominato Unico, nel luglio 2013 ha ottenuto un premio nella fiera di settore a Parigi e via via è cominciata la fabbricazione con acquisti da parte di persone importanti tra le quali, appunto, Cristiano Ronaldo.
Lo scorso febbraio a Milano nell’ambito della Mido, altra fiera specializzata nel settore dell’occhialeria, i modelli Glassing hanno suscitato ulteriore interesse tanto da stimolare la realizzazione di nuove proposte per i prossimi appuntamenti.
Quotidiano “La Provincia” Marzo 2014